Quello che ci vuole a volte è proprio un buon sonno ristoratore. Iniziare la giornata dopo aver fatto una bella dormita rende tutti più positivi e in questo le lenzuola giocano un ruolo fondamentale.
Comprare lenzuola su misura è la scelta migliore perchè esse calzano perfettamente e non si rovinano in fretta.
Spesso inconsapevolmente non prestiamo attenzione ai tessuti e al confezionamento dei materiali che portiamo in camera da letto.
Ma che cosa dobbiamo considerare, quindi, quando acquistiamo biancheria per la nostra camera da letto?
Quante volte ci siamo trovati di fronte a parole come: letto alla francese, singolo XL o semplicemente singolo senza sapere quali fossero le nostre misure.
Comprendere a che categoria appartiene il nostro amico letto è il primo passo da compiere, non solo nell’acquisto di biancheria preconfezionata, ma anche quando optiamo per le lenzuola su misura.
Come anticipato, esistono diverse tipologie, ma le più diffuse sono:
la misura singola 90x200 cm;
la misura alla francese 140x200 cm;
la misura matrimoniale 180x200 cm.
Affinché, l’acquisto sia proficuo converrà misurare altezza, larghezza del nostro materasso, aggiungendo poi 5 cm alla misura ottenuta. In questo modo avremo la stoffa sufficiente da infilare negli angoli.
Anche saper scegliere i giusti tessuti non è da sottovalutare. Un materiale completo è sicuramente il cotone, che regala una costante sensazione di freschezza e morbidezza.
Inoltre, è resistente alle macchie, ma allo stesso tempo più incline a restringersi e sgualcirsi nel tempo.
Per ovviare questo problema è possibile scegliere fra diversi tipi di cotone a seconda delle nostre esigenze.
Per dormire in un letto di pregio possiamo abbinare l’acquisto di lenzuola su misura a un cotone Prima.
Quest’ultimo, coltivato in Arizona, è caratterizzato da fibre molto lunghe meno soggette ai deterioramenti e ai pelucchi.
Invece, per le stagioni invernali si suggerisce un tessuto più robusto, in grado di trattenere il calore come la flanella.
Per assicurarsi che la nostra biancheria sia davvero morbida occorre informarsi sul numero di fili in cui è composto il tessuto.
Il numero varia da 200 a 1000 fili orizzontali e verticali per pollice quadrato.
Per quanto riguarda gli strati la dicitura fa riferimento al numero di fili avvolti insieme al singolo filo.
Un lenzuolo può essere composto da un unico strato o da due strati intrecciati. Solitamente se la trama è più pesante, ovvero composta da due strati, risulta più rigida e meno morbida.
Pertanto, una stoffa come twill caratterizzata da una rigatura diagonale apparirà più pesante, ma meno rugosa.
Mentre, lo jacquard e il damasco con trame più intricate restituiscono una sensazione di consistenza, morbidezza, ma a un costo elevato. D'altronde, la qualità si paga!
Una volta definite le dimensioni e il tessuto bisogna pensare al colore.
La tintura a volte può rendere rigide le stoffe a primo impatto, ma questo difetto svanisce dopo un paio di lavaggi.
Decidere come abbinare la biancheria da letto può apparire semplice a chi possiede già uno spiccato senso estetico, per altri, invece può diventare un incubo.
La prima cosa da evitare è l’effetto confetto, ovvero quello di scegliere un motivo o un colore e adattarlo a tutti gli elementi presenti nella stanza.
Se per esempio, il nostro letto possiede una testiera importante o eccentrica sarebbe meglio scegliere una biancheria dalle tinte chiare e con disegni poco impegnativi.
Al contrario, se il telaio è in ferro battuto possiamo anche azzardare con colori più accesi, sperimentando la nostra creatività.
Perciò, se il nostro collega appare calmo e rilassato, forse dorme avvolto in morbide lenzuola su misura.
Il nostro benessere notturno è importante. Quindi, non aspettiamo di avere i classici dolori alla schiena o di soffrire d’insonnia. Libriamoci della vecchia biancheria e facciamo shopping da Materassi Marchetti!